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Data e ora 17/09/2017 09:30 Tipo Riunione Viaggio-Visita
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Il Club Enna ha visitato la mostra "L'istinto della formica", arte moderna delle collezioni benedettine, presso il Museo Civico del Castello Ursino a Catania. La mostra è stata curata dalla socia Barbara Mancuso che ha guidato la comitiva all'interno del castello per ammirare, tra l'altro, i diversi dipinti di epoca moderna che una volta costituivano l’immenso tesoro artistico dei monaci di San Nicolò l’Arena. Il titolo della mostra si ispira alle parole di colui che fu il primo direttore del Musée du Louvre, Dominique Vivant Denon dopo la sua visita al monastero benedettino catanese nel 1779: “Ad ogni istante si riscontra in questa collezione, come in tutte le collezioni dei monaci, l’istinto della formica che raccoglie ed accumula indiscriminatamente e con la stessa passione il chicco di grano e l’inutile pezzo di legno: felice istinto questo, da cui sono nate le prime collezioni”. Le affascinanti storie delle opere esposte sono state oggetto di ricerche per ricostruirne i passaggi, dalla fattura al congiungimento con le raccolte benedettine. Sono tanti gli oggetti che i monaci benedettini raccoglievano come formiche e collezionavano all’interno del Monastero di piazza Dante, che adesso tornano a essere fruibili dai catanesi grazie alla mostra: c’è il reliquiario del santo chiodo, un baldacchino del 19° secolo, una sedia pontificale, perfino un autoritratto attribuito a El Greco. Ma anche pistole e accette, ceramiche, pezzi del presepe catalano, mosaici, statuette in avorio e in alabastro raffiguranti ninfe seminude, satiri barbuti, animali, teste e busti, oltre a vari cofanetti e dipinti. «Una volta che sono stati tirati fuori dai depositi questi oggetti hanno avuto una seconda possibilità - ha precisato Barbara - sono stati studiati e quindi conosciuti e adesso è un po' più difficile riporli e dimenticarli» Il presidente Emanuele ha avuto particolari espressioni di ringraziamento per la numerosa e attenta partecipazione di soci e ospiti, che hanno apprezzato le doti professionali della Prof.ssa Mancuso che ha reso veramente speciale questa giornata.