| Data e ora |
16/02/2019 09:00 |
Tipo Riunione |
Conferenza |
| Relatore |
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Livello |
Distrettuale |
| Luogo |
Hotel Federico II |
indirizzo |
Enna bassa |
Dopo l'introduzione del Prefetto Distrettuale Antonino Musco e i saluti di benvenuto del Prefetto del Club ennese Stefania Rizzo (in rappresentanza del Presidente Alessandro, malato) e del Governatore Titta Sallemi, il seminario si è svolto secondo il previsto programma, riportato in sintesi di seguito, alla presenza di diversi PDG - tra i quali il nostro Attilio Bruno - e di un pubblico che ha riempito sino agli ultimi spazi utili il pur vasto uditorio della struttura ospitante.
- Il primo intervento ha riguardato "le nuove competenze per i vecchi problemi" ed è stato affrontato dal PDG Francesco Arezzo, che ha posto in risalto come il Rotary abbia registrato negli ultimi vent'anni un sostanziale "blocco" numerico (ca 1,2 milioni di soci) con un significativo ricambio generazionale, che consente di sperare di poter affrontare le sempre più variegate esigenze con una mentalità libera da ogni condizionamento personale e ambientale.
- Tiziana Agostini, Assessore alle Politiche Educative del Comune di Venezia e Past President del R.C. di Venezia Mestre, ha trattato mirabilmente il tema "Appartenenza al Rotary fra utopia e realtà"; l'illustre relatrice si è soffermata sulle variegate azioni che i rotariani possono (o meglio debbono) esercitare per appoggiare il cambiamento e sostenere nel contempo la società nella sua crescita. Non bisogna vivere nella "paura", che porta dall'"amicizia" alla "complicità" e spesso alla "corruzione" , ma occorre "pensare positivo" e attuare i saggi proponimenti contenuti nel nostro Manuale di procedura, nel quale viene definito lo scopo del Rotary nella "diffusione del valore del servizio, motore e propulsore ideale di ogni attività".
- L'ultimo intervento è stato condotto da Michele Graglia, Imprenditore e Presidente dell'Università Carlo Cattaneo LIUC , Past President del Rotary di Varese, che ha affrontato il tema della "Leadership rotariana: tra imprenditorialità e visione" . Il relatore ha posto in particolare evidenza le qualità del buon rotariano, che deve essere autorevole ma senza imposizioni, ed ha citato in particolare le espressioni contenute nell'opera "Intelligenza emotiva" dello psicologo scrittore statunitense Daniel Goleman, che rappresentano momenti significativi della vita e che possono così compendiarsi:
- auto-consapevolezza (fiducia in se stessi)
- self-control (autocontrollo)
- consapevolezza sociale (empatia - servizio)
- gestione delle relazioni (ispirare, influenzare, lavorare in squadra).
L'intenso incontro, che ha suscitato l'entusiastico consenso di tutti i numerosi presenti, si è chiuso con le conclusioni del Governatore Titta, che si è dichiarato molto soddisfatto per il successo dell'iniziativa e ha rivolto un cordiale arrivederci ai prossimi appuntamenti distrettuali.
